Nel primo trimestre 2021 la produzione delle imprese manifatturiere di Milano rimbalza del +6,8% rispetto a un anno prima (meno del +8,7% della media lombarda), ma prendendo come riferimento il primo trimestre 2019 l’attività è ancora sotto al pre Covid del -1,2% e soprattutto con un recupero più lento nella seconda metà del 2020 rispetto alla Lombardia.
Con riferimento al mercato del lavoro dei giovani, nel 2020 il tasso di occupazione dei 15-24enni milanesi diminuisce al 18,9% (dal 21,4% del 2019) e, in parallelo, il tasso di disoccupazione sale al 22,0% (dal 18,1%). In generale, quindi, per i giovani la perdita di un lavoro si traduce nella ricerca di uno nuovo, senza quell’effetto scoraggiamento che si osserva nel complesso della popolazione dove a fronte del calo di occupati prevale la crescita degli inattivi.
Nel quadro più recente, a marzo 2021 le ore di CIG salgono a 35,6 milioni, registrando la richiesta più elevata da maggio 2020, ma nel complesso dei primi tre mesi del 2021 le ore sono in calo del -23,6% rispetto all’ultimo trimestre 2020 (rimanendo comunque su livelli storicamente elevati). È possibile che la crescita del mese di marzo sia connessa ad una contabilizzazione ritardata di parte delle richieste di gennaio e febbraio e che sia indotta dalla proroga di 12 settimane della cassa Covid gratuita disposta dalla legge di Bilancio 2021, nell’attesa dell’ulteriore allungamento da parte del Governo.