Istituzioni, imprese, finanza, società civile: l’intera comunità, in ogni sua parte, è coinvolta nel processo di sviluppo sostenibile, poiché i cambiamenti, su scala globale, a cui stiamo assistendo -urbanizzazione, invecchiamento demografico, crisi climatica, impoverimento di risorse naturali- impattano su stili di vita, processi produttivi, relazioni tra individui e con l’ambiente. Si fa sempre più pressante l’esigenza di un ripensamento in termini sostenibili di un modello di crescita -quello lineare- ormai incompatibile con le sfide in campo, ampiamente richiesto, per altro, anche da investitori e stakeholders, impegnati ad invitare le organizzazioni all’azione.
“La prosperità del business è collegata alla sua capacità di adattarsi al contesto, valutandone i rischi e la loro evoluzione nel tempo, e di cogliere tempestivamente i segnali dai mercati” spiega Francesco Ferrara, responsabile in PwC per l'Italia delle attività Csr e del programma Net Zero, finalizzato alla decarbonizzazione delle attività di PwC entro il 2030, sottolineando “il carattere di pervasività di una trasformazione fortemente sostenuta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, destinata ad imprimere una svolta epocale al Paese, anche perché rappresenta una straordinaria opportunità rigenerativa, a cui le aziende non possono rinunciare”.
Quali temi ritiene prioritari per l’agenda delle imprese nel nostro Paese?
Certamente quelli legati al cambiamento climatico, ritenuti a lungo di interesse esclusivo di poche élite. Oggi è chiaro che la riduzione delle emissioni di gas serra non frena le attività delle imprese: al contrario, è una garanzia per il loro futuro, perché ne favorisce la crescita e ne libera tutto il potenziale di adattamento e cambiamento, anche ecologico. Così come ormai il rischio finanziario associato al cambiamento climatico è oggetto di studio, e misurato molto concretamente, da parte di investitori, amministratori e banchieri. Questo significa che climate change, emissioni carboniche e valore economico di un’azienda sono strettamente e direttamente intrecciate. Siamo ora nelle condizioni di incidere sul nostro impatto ambientale, non penalizzando i risultati economici, ma, al contrario, rendendo attrattiva l’impresa per talenti, investimenti e risorse finanziarie.