Che cosa è la blockchain? Come funziona questa tecnologia? Quali sono i principali ambiti applicativi ma soprattutto perché è interessante per il business delle imprese?
La blockchain è una delle tecnologie nata nell’ambito finanziario con Bitcoin e le altre criptovalute, ma in realtà ha numerose possibili applicazioni di grande interesse anche per il mondo industriale. Proprio in questo ambito ci si attende una crescente diffusione, sfruttando le caratteristiche vantaggiose che offre in termini di decentralizzazione, immutabilità, trasparenza, tracciabilità e verificabilità. Con l’obiettivo di approfondirne le potenzialità per le imprese e aiutare a esplorarne le possibili applicazioni, il libro bianco di Assolombarda “Il futuro della Blockchain”, redatto dallo Steering Committee Blockchain guidato da Jacopo Moschini, ha raccolto tra l’altro 14 casi e testimonianze di chi ha già approcciato questa tecnologia e ne ha colto i vantaggi. Tra questi Sodai S.p.A. che da 30 anni si occupa di depurazione e trattamento delle acque per l’industria e che da sempre investe e crede fortemente nella ricerca e nell’innovazione: una cultura aziendale già geneticamente predisposta all’introduzione e all’integrazione di una nuova tecnologia come la blockchain. Ne parliamo con Marzia Chiesa, Amministratore Delegato di Sodai.
Come è possibile trasmettere un cambio di paradigma così importante all’interno di un’organizzazione?
Per trasmettere un tale cambio di paradigma, è necessario partire da una rinnovata cultura aziendale basata su un modello di business innovativo e sostenibile, i due concetti chiave per impostare una mentalità aperta, lungimirante e un senso di appartenenza delle persone verso la propria azienda. La nuova cultura deve partire dall’imprenditore, dalle figure apicali, per poi radicarsi nella struttura ed essere condivisa a tutti i livelli.
Il percorso è stato da subito condiviso internamente, in particolare con i colleghi che di fatto si sarebbero interfacciati personalmente con la tecnologia nella propria operatività. Questo coinvolgimento ne ha fatto comprendere l’opportunità, e la collaborazione di tutti ha semplificato anche la creazione della filiera adatta alla nostra necessità.