COS’È IL CLIMATE CHANGE?

È il riscaldamento della temperatura media globale, aumentata di circa +0,8 gradi centigradi dalla prima rivoluzione industriale ad oggi. 2/3 di questo aumento si è verificato dal 1975 in poi.

-2.5° +2.5°

Anomalie della temperatura nelle diverse regioni del pianeta tra il 2005 e il 2014 rispetto alla temperatura media registrata nel periodo di riferimento 1951-1980. Il colore marrone indica le aree più calde rispetto alla media.

Gli anni più caldi

Il clima sta cambiando con un’intensità e a una velocità sempre maggiore: gli ultimi 4 anni (2015, 2016, 2017, 2018) sono stati i più caldi di sempre. 

Se non vengono attivate efficaci misure di contrasto, il cambiamento climatico avrà gravi conseguenze per gli ecosistemi e per la società.

Innalzamento dei mari

20 cm 7 cm 1900 2019 2100

Dal 1900 il livello dei mari è aumentato di circa 20 cm e aumenterà di ulteriori 7 cm (o più) entro il 2100 a causa dello scioglimento dei ghiacciai e del riscaldamento dell'acqua.

Aumento frequenza, intensità e durata dei fenomeni naturali violenti

1970 2019

Dal 1970 il numero di fenomeni naturali violenti nel mondo è più che quadruplicato. Il costo economico di tali eventi collegati al climate change è aumentato del +150% nel ventennio 1998-2017 rispetto al ventennio precedente (1978-1997).

Quali sono le principali cause del riscaldamento globale?

Il massiccio utilizzo di combustibili fossili da parte dell’uomo ha determinato un aumento vertiginoso della concentrazione di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera dall'inizio della rivoluzione industriale. Questo forte incremento è tra i responsabili dell’effetto serra che a sua volta determina il riscaldamento globale.

+ CONSUMO COMBUSTIBILI FOSSILI CO2 EFFETTOSERRA MAGGIORECONCENTRAZIONE NELL’ATMOSFERA EFFETTO SERRA CONSEGUENTE AUMENTO DELLE TEMPERATURE

L'anidride carbonica globale è aumentata del +63% dal 1990 a oggi.

Responsabili delle emissioni di anidride carbonica

CO2 CO2 Resto del mondo Cina, USA, Unione europea, India 60% 40%

Variazioni nelle emissioni di anidride carbonica dal 1990 ad oggi

CINA INDIA USA UE +321% +261% +9% -21%

La politica sul clima a livello globale: mitigazione e adattamento

Lo sviluppo di politiche per il cambiamento climatico richiede il coordinamento delle istituzioni dal livello internazionale al livello locale. In questo contesto, la mitigazione e l’adattamento sono state definite dalle Nazioni Unite come due opzioni di risposta ai cambiamenti climatici.
A settembre 2015, 193 paesi dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite hanno concordato 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che delineano a livello mondiale le direttrici delle attività fino al 2030.
Tra questi, in tema ambiente ed energia:
Obiettivo 13: Agire per il clima
Obiettivo 7: Energia pulita ed accessibile

A dicembre 2015 durante la conferenza sul clima di Parigi (COP21), 195 paesi hanno adottato l’accordo di Parigi, la prima intesa universale e giuridicamente vincolante sul clima mondiale con l’obiettivo di:

mantenere l'aumento medio della temperatura mondiale ben al di sotto di 2°C rispetto ai livelli preindustriali come obiettivo a lungo termine

puntare a limitare l'aumento a 1,5°C, dato che ciò ridurrebbe in misura significativa i rischi e gli impatti dei cambiamenti climatici.

L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), la voce scientificamente più autorevole in materia di cambiamenti climatici, considera l’aumento a 1,5°C la soglia massima di sicurezza per avere effetti contenuti e gestibili. L’IPCC sostiene infatti che “limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, comparato ai 2°C, potrebbe ridurre impatti complessi su ecosistemi, salute e benessere”.

La soluzione: la transizione energetica e la decarbonizzazione

La domanda mondiale di energia per fonte energetica (2017)

Nucleare Biomassa solida Rinnovabili Carbone Petrolio Gas 10% 5% 27% 32% 22% 5%

La quota di fonti fossili (carbone, gas, petrolio) nella domanda mondiale di energia supera l’80%.

La sfida globale dei prossimi anni per il mondo dell’energia avrà un unico vero denominatore: la decarbonizzazione, che al 2040 vedrà questo scenario:

un ruolo sempre maggiore dell’energia elettrica… ... proveniente sempre più da fonti rinnovabili... .... e un incremento nell'efficienza energetica +60% di generazione elettrica 41% la quota di rinnovabili sul totale della generazione >60% il contributo dell'efficienza energetica sulla riduzione totale dei consumi nei paesi in via di sviluppo A B C D E F G

Inoltre, aumenteranno le attività di valorizzazione degli scarti dei materiali di recupero secondo il paradigma dell'economia circolare, che renderà sempre più sostenibile il sistema economico.

Fonti: Centro Studi Assolombarda su dati IEA, IPCC, NASA, UNISDR, World Bank, World Meteorological Organization