LA DEFINIZIONE DI STARTUP KNOWLEDGE INTENSIVE

Lo studio si focalizza sulle startup knowledge intensive, intese come nuove iniziative imprenditoriali ad alto potenziale che basano il proprio vantaggio competitivo sullo sviluppo e sulla commercializzazione di prodotti e/o servizi avanzati attraverso il contributo di capitale umano altamente qualificato. 

In linea con la letteratura accademica che si è occupata di economia dell’innovazione, a livello operativo si è scelto di utilizzare la classificazione settoriale di Pavitt-Miozzo-Soete (Pavitt, 1984; Miozzo and Soete, 2001) al fine di individuare le startup knowledge intensive nate nel periodo 2009-2017.

In particolare, i settori considerati possono essere distinti in Manifattura (Industrie basate sulla scienza e Macchinari e strumenti specializzati), Servizi (Software, Consulenza e Servizi di ingegneria, architettura e R&S) e Arte, cultura e attività creative.

Si veda il capitolo seguente per il dettaglio dei settori considerati. 

Inoltre, si è deciso di focalizzare l’analisi solo sulle imprese indipendenti alla nascita, ossia imprese che non nascono come diretta emanazione di altre imprese private o enti pubblici. Sono state quindi considerate solo le imprese che, alla fondazione, presentavano una quota detenuta da un’altra impresa inferiore al 50%. Sono state inoltre escluse dallo studio gli enti pubblici e le imprese no profit. 

Al fine di facilitare il confronto internazionale, si è deciso di considerare solo le società di capitali (principalmente S.p.a. e S.r.l. secondo l’ordinamento giuridico italiano). Sono state quindi escluse le forme giuridiche riconducibili alle società di persone e alle ditte individuali, in quanto nei diversi Paesi tali forme giuridiche vengono in realtà utilizzate, in modo diverso a seconda del Paese, come forme di lavoro autonomo. 

LE STARTUP INNOVATIVE DEL  D.L. 179/12 

Nel contesto italiano, il tema è stato recentemente messo al centro del dibattito di policy attraverso il D.L. 179/12 sulle startup innovative. Le startup knowledge intensive rappresentano infatti il principale bacino di riferimento del D.L. 179/12: il 77% delle startup innovative opera nei settori knowledge intensive così come definiti in questo studio. Tale classificazione consente di operare un confronto internazionale basato su una definizione di startup uniforme tra i diversi Paesi. Tale confronto non sarebbe possibile adottando la definizione di startup innovativa del D.L. 179/12. 

Sebbene altri Paesi oggetto di questo studio abbiano adottato misure di policy analoghe (es. in Francia le misure per le «jeunes entreprises innovantes»), la presenza di diversi criteri di selezione delle imprese e la mancata corrispondenza per quanto riguarda le tempistiche di attuazione renderebbero difficile la comparazione.

I SETTORI KNOWLEDGE INTENSIVE

Manifatturiero

Industrie basate sulla scienza Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi
Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie
Macchinari e strumenti specializzati Fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche
Fabbricazione di macchinari e apparecchiature n.c.a.
Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature

Servizi

Software Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse
Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici
Consulenza Attività legali e contabilità
Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale
Servizi di ingegneria, architettura e R&S Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
Ricerca scientifica e sviluppo (escluso ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie)
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche

Arte, cultura e attività creative

Pubblicità e ricerche di mercato
Attività creative, artistiche e d'intrattenimento
Attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali

Le filiere

Manifattura 4.0

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi di misurazione e di orologi
Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature n.c.a
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

Moda e design

Confezione di articoli di abbigliamento
Fabbricazione di articoli in pelle e simili
Fabbricazione di mobili

Life Science

Manifattura Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 
Fabbricazione di strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche
Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche
Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie
Commercio Commercio all'ingrosso di prodotti farmaceutici
Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Servizi Assistenza sanitaria
Servizi di assistenza residenziale
Servizi dei centri per il benessere fisico