Nel marzo 2025, le fonti rinnovabili hanno coperto il 39% della domanda elettrica italiana, confermandosi un elemento chiave nella transizione energetica del Paese. Secondo i dati di Terna, la produzione nazionale ha soddisfatto l’84,6% dei consumi, mentre il restante 15,4% è stato coperto da importazioni, in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il contributo delle rinnovabili, seppur significativo, ha registrato un lieve calo rispetto al 42,3% di marzo 2024. Questo decremento è principalmente dovuto alla riduzione della produzione idroelettrica (-33,6%) e a una flessione dell’eolico (-7,2%), mentre la geotermia ha subito un calo marginale (-2,4%). Al contrario, il fotovoltaico ha mostrato una crescita robusta, con un aumento del 23,8%, confermandosi la fonte rinnovabile più dinamica.
Il fotovoltaico ha prodotto circa 3.417 GWh nel mese, sostenuto dall’aumento della capacità installata e da miglioramenti tecnologici. Questo settore traina la crescita delle rinnovabili in Italia, grazie anche a politiche di incentivazione e alla crescente diffusione dell’autoproduzione. Inoltre, la capacità di accumulo energetico ha raggiunto 13.682 MWh, essenziale per gestire la variabilità delle fonti rinnovabili.
La produzione nazionale netta ha coperto la maggior parte della domanda, riducendo le importazioni, soprattutto dalla Svizzera, del 25,9% rispetto a marzo 2024. Questo indica un aumento dell’autonomia energetica italiana, favorita dall’incremento della produzione interna, in particolare da fonti rinnovabili e termiche.
Nonostante i progressi, la flessione dell’idroelettrico e dell’eolico sottolinea la necessità di investimenti per il rinnovo e l’ampliamento degli impianti. Proseguire lo sviluppo del fotovoltaico e delle tecnologie di accumulo sarà fondamentale per integrare le rinnovabili in modo stabile e affidabile. Inoltre, semplificare le procedure autorizzative e rafforzare le politiche di sostegno sono passi imprescindibili per accelerare la transizione energetica.
Il 39% di copertura della domanda elettrica da fonti rinnovabili a marzo 2025 conferma il ruolo centrale delle energie pulite nel sistema elettrico italiano. Il fotovoltaico si conferma protagonista, mentre idroelettrico ed eolico necessitano di attenzione per superare le criticità attuali. L’Italia è chiamata a consolidare questi risultati per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e garantire un futuro energetico sostenibile e competitivo.
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