La sostenibilità integrale e l'innovazione come motori di sviluppo e driver della competitivita' di piccole e medie imprese rimangono al centro del percorso Road to Social Change. Per l'edizione 2025 il percorso si rinnova, ponendo il focus su alcune delle filiere produttive piu' significative del nostro Paese: meccanica, food, turismo, fashion, arredo e design. "Investire in formazione, in particolare sui temi della sostenibilita' edell'innovazione, significa contribuire in modo concreto  alla costruzione di un futuro piu' solido, equo e inclusivo. Con Road to Social Change 2025, confermiamo il nostro impegno nel formare professionisti specializzati, offrendo loro strumenti concreti per affrontare le sfide della transizione.

 

L'obiettivo e' sostenere la crescita dei territori, rafforzando competitivita' e attenzione alla dimensione sociale, cosi' da generare valore reale per le nostre comunita'", ha dichiarato Annalisa Areni, Head of Client Strategies di UniCredit Italia. Le filiere produttive svolgono un ruolo decisivo nel trainare l'economia del Paese e nel contribuire al suo Pil. Per questo, adottare la prospettiva della Sostenibilita' Integrale all'interno di esse significa far crescere la competitivita' delle filiere e orientare i comportamenti degli attori verso modelli innovativi, efficienti, integrati, piu' responsabili ed etici.

 

L'ambizione del percorso e' creare un mindset imprenditoriale che punta legare intenzionalmente la strategia di sostenibilita' alla competitivita' di impresa e territorio.